Sedia da ufficio: con o senza braccioli


Come scegliere una sedia da ufficio con o senza i braccioli

La presenza dei braccioli in una sedia da ufficio è sempre fonte di dubbi e perplessità: c’è, infatti, chi li ritiene poco pratici e non adatti alle esigenze tipiche di un contesto di lavoro. Ma è davvero così? Occorre partire dal presupposto che la sedia migliore è quella che non solo è in grado di assicurare una postura ottimale, ma riesce anche a offrire la necessaria libertà di movimento in tutti i contesti in cui ce n’è bisogno. Per chi passa seduto alla scrivania tante ore di seguito, è importante capire se valga la pena affidarsi a una sedia munita di braccioli o meno. A risentirne, in positivo o in negativo a seconda dei casi, sarà anche il benessere della colonna vertebrale.

Come scegliere bene

Una decisione non corretta potrebbe essere causa di frequenti dolori alla schiena che, nei casi più gravi, potrebbero costringere a recarsi da un ortopedico e ad affidarsi a sedute di ginnastica posturale. In previsione dell’acquisto di una o più sedie da ufficio, è necessario tenere conto non solo della presenza dei braccioli, ma anche del materiale di rivestimento, dell’altezza e della struttura.

Le proposte di Gierre

Gierre è un produttore sedie italiano a cui rivolgersi per sperimentare la qualità di sedute collaudate e garantite. Dallo stabilimento di produzione di Sant’Elena, nel Padovano, provengono tutti i modelli che compongono gli oltre 30 programmi di sedute della gamma, che non sono solo comode da usare ma si dimostrano anche piacevoli da osservare. Gierre è una realtà specializzata nella produzione di sedute per la collettività, gli ambienti pubblici e gli uffici. In tutto sono circa 800 i punti vendita del marchio, e tra questi in Italia se ne contano ben 700.

I benefici offerti da una sedia con i braccioli

La funzione svolta dai braccioli non può essere sottovalutata, dal momento che essi permettono di scaricare il peso dal collo, dalle spalle e dalla schiena. Per avere una dimostrazione della loro importanza è sufficiente tentare di stare dritti su una seduta priva di braccioli: ebbene, nel giro di breve tempo ci si renderà conto di una notevole tensione in corrispondenza della schiena. D’altro canto, nel caso in cui si abbia la possibilità di tenere gli arti superiori appoggiati sui braccioli le spalle si rilassano e si può godere di una maggiore comodità di lavoro.

L’altezza ideale dei braccioli

Nella maggior parte dei casi l’altezza massima dal pavimento dei braccioli viene segnalata. Qualora non fosse così, per effettuare il calcolo necessario è sufficiente individuare l’altezza del sedile, tenendo presente che tra la seduta e i braccioli di solito c’è una distanza di una ventina di centimetri. Questa misura, tra l’altro, è preziosa per verificare se la sedia, nel momento in cui non viene utilizzata, può trovare spazio sotto la scrivania o il tavolo. È sempre essenziale, poi, accertarsi di riuscire a tenere una distanza adeguata dal piano di lavoro.

I braccioli abbattibili

Alcuni modelli di sedie sono muniti di braccioli abbattibili: vuol dire che, in base alle necessità, si può decidere se tenerli alzati o se abbassarli. Nella maggior parte dei casi i braccioli di questo tipo non sono rigidi, in quanto sono caratterizzati da un’imbottitura in corrispondenza della parte superiore, mentre il design tende a essere sportivo e moderno. Nelle sedie ergonomiche si trovano, invece, braccioli regolabili, progettati per potersi adattare all’altezza degli utenti e per fare in modo che sia più semplice adottare una postura adeguata. Un tasto laterale permette di intervenire sull’altezza dei braccioli, così che la seduta possa offrire il miglior comfort.

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